Il tinkering è una parte molto importante da aggiungere ad un progetto green per la scuola perché incoraggia gli studenti a diventare attivi e creativi nella risoluzione dei problemi ambientali. Inoltre, il tinkering fornisce agli studenti l’opportunità di sperimentare la tecnologia in modo concreto e di acquisire competenze pratiche che possono essere utilizzate per sviluppare soluzioni sostenibili. 

L’errore è una parte inevitabile del processo di tinkering perché implica la sperimentazione e il tentativo di creare o riparare qualcosa di nuovo o di modificare qualcosa di esistente. Spesso, gli errori possono essere utilizzati come opportunità per imparare e per trovare soluzioni creative ai problemi. Nel tinkering, gli errori possono essere visti come una parte naturale del processo di apprendimento e possono aiutare gli studenti a sviluppare un atteggiamento di perseveranza e di risoluzione dei problemi. Inoltre, l’errore può essere un’opportunità per gli studenti di collaborare e di lavorare insieme per trovare soluzioni comuni ai problemi che incontrano.

Il coding è una competenza chiave per il futuro, dato che le tecnologie digitali stanno diventando sempre più presenti nella nostra vita. Imparare a programmare aiuta gli alunni a comprendere come funziona la tecnologia, migliora le abilità logiche e sviluppa il pensiero computazionale.

La scheda Micro:bit  è uno strumento didattico perfetto per insegnare sia il tinkering che il coding, è facile da usare, economica e versatile. Con Micro:bit, gli  alunni possono creare progetti che vanno dai semplici giochi ai sistemi di automazione complessi. 

Con queste riflessioni vi consegnamo il kit, questo manuale e questa serie di video. 

Alessandro, Gianluca, Giacomo e Mattia

La comprensione del mondo naturale ci aiuta ad apprezzare e valorizzare l’ambiente. Quando impariamo a conoscere piante, animali ed ecosistemi diversi, apprezziamo maggiormente la bellezza e la complessità del mondo naturale. 

Per poter monitorare o interagire con le nostre piante ovviamente dobbiamo però prima farle crescere. 

La germinazione nel caso di lenticchie o fagioli è molto simile, riportiamo qua l’ordine delle cose da fare per i fagioli, ma vedrai che sarà identico anche nel caso delle lenticchie. 

1. Prepara il letto di cotone all’interno della scatola di germinazione
2. Appoggia i fagioli nel cotone  con un distanziamento di circa 1 cm tra loro.
3. Inumidisci con acqua la scatola di germinazione.
4. Appoggia la coperta di cotone e anche in questo caso procedi ad inumidire bene la superficie
5. Nei seguenti giorni controlla ogni giorno lo stato dei fagioli, tieni sempre umido l’ambiente del cotone e attendere la germinazione.

L’embrione si ingrandisce e il tegumento del seme si spacca, lasciando fuoriuscire la radichetta, che si allunga nel suolo alla ricerca di acqua e sali minerali, mentre il fusticino si allunga verso la luce.

Finché le giovani foglioline non si espongono alla luce e cominciano la fotosintesi la piantina dipende dalle riserve accumulate nel seme per il nutrimento.

Vieni alla scoperta della scheda Microbit V2, per capirne le funzioni e le potenzialità.

SFIDA • I dati sono alla base della comprensione della scienza. Creiamo un data set attraverso un parametro importante: l’evaporazione dell’acqua in diversi tipi di terreno per scoprire le dinamiche di alcuni tipi di suoli. Per questo useremo il sensore di umidità del terreno.

SFIDA • Una serie di box che replicano tipologie di serre realizzate in legno e con diversi fogli colorati messi sulle pareti per differenziare il tipo di esposizione al sole.